Comune-info.net presenta il libro "Per amore della terra" di Giuseppe De Marzo (Castelvecchi 2018) riportando alcuni estratti dalla prefazione di Luigi Ciotti e dall'ultimo capitolo.

Un libro che racconta come si possa fare la rivoluzione a partire da un campo di grano e dal suo pane, la base della nostra alimentazione.

Come i cittadini cambiano il mondo. Un viaggio intorno al globo alla scoperta di piccole e grandi iniziative, sorte dal basso, che hanno rivoluzionato il modo di vivere delle persone.

Ma c’è spazio per un’economia giusta, solidale, basata sul rispetto del bene comune? E per una logica economica che preveda l’uomo come fine, e non come puro mezzo?

Secondo il primo rapporto ISPRA sullo spreco alimentare, la principale misura di prevenzione è incentivare la diffusione di sistemi alimentari locali, ecologici, solidali e di piccola scala.

Il Kakebo di Altreconomia, uno strumento di educazione al risparmio e uno stimolo per ridurre lo spreco e consumare in modo più ecologico e solidale. Kakebo è il nome giapponese del nostro vecchio “libro dei conti di casa”: l’agenda che i nostri nonni compilavano per tenere in ordine e sotto controllo – in modo semplice ed efficace – la propria contabilità personale o familiare… “Il quaderno dei conti di casa” di Altreconomia è un kakebo, appunto, ma diverso da tutti gli altri.

Italia Che Cambia intervista Francesco Gesualdi a proposito del libro "La società del benessere comune" scritto insieme a Gianluca Ferrara. Roberto Vietti inizia a leggere il libro di Gesualdi e Ferrara in un periodo delicato e burrascoso della sua vita. Ammette di essere stato molto scettico, pensando si trattasse di uno dei tanti libri in voga di questi tempi sul cambiamento personale e sociale. Si ricrede, e decide di contattare l’autore per fare quattro chiacchiere con lui. Immagine da Macrolibrarsi

Il libro sintetizza gli elementi principali dell’economia di liberazione e il patrimonio teorico-pratico nell’organizzazione di Circuiti Economici Solidali in America Latina.

L'economia del 21° secolo deve svilupparsi in uno spazio equo e sicuro compreso tra i limiti sociali e quelli ambientali, come una ciambella di salvataggio.

Dai consigli sugli acquisti solidali ai prodotti da autoprodurre, una testimonianza per dimostrare che "è possibile e anche divertente".